Il primo quadrimestre dell’anno segna un’accelerazione importante per la mobilità elettrica in Italia, ma la penetrazione di mercato resta limitata.
Nel periodo gennaio-aprile 2025, le immatricolazioni di auto elettriche in Italia hanno registrato un incremento dell’82% rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo i dati UNRAE, sono state vendute 29.668 vetture a batteria in quattro mesi, trainate soprattutto dai nuovi modelli più accessibili.
In testa alla classifica la Citroën ë-C3, seguita da Jeep Avenger e Tesla Model Y. Si conferma l’interesse crescente degli italiani per la mobilità elettrica, anche in previsione del nuovo piano incentivi atteso entro maggio.
Nonostante la crescita, la quota di mercato delle elettriche resta contenuta: solo il 5% del totale. Un dato ancora lontano dalla media europea e che evidenzia le criticità strutturali del sistema italiano, tra cui l’insufficienza delle colonnine pubbliche di ricarica e la scarsa uniformità delle agevolazioni regionali.
Il mese di aprile ha inoltre visto l’entrata in vigore del bonus colonnine domestiche, che prevede rimborsi fino a 1.500 euro per l’installazione di dispositivi privati. Un incentivo che potrebbe contribuire a ridurre uno dei principali ostacoli alla diffusione dei veicoli elettrici.
Le prospettive per il secondo semestre del 2025 dipenderanno dall’effettiva attuazione dei piani nazionali per la decarbonizzazione dei trasporti e dalla capacità del mercato di offrire soluzioni economicamente sostenibili per il pubblico generalista.