Arroccato sulle alture dell’Alsazia, il landscape hotel 48° Nord è un luogo di ritiro e connessione con la natura selvaggia. Al centro di un’area protetta, l’albergo diffuso è stato realizzato da Reiulf Ramstad Arkitekter secondo un progetto radicato che si inserisce nell’ambiente senza mai disturbarlo.
Il borgo francese di Breitenbach racchiude una comunità di 720 abitanti impegnata nella produzione ecologica di birra, miele, latticini. Da questa cultura e grazie all’incontro tra un committente franco-danese e un architetto norvegese è nata l’idea dell’albergo diffuso, che unisce lo spirito del luogo a un’architettura mai vista in Alsazia.
Colline francesi, stile nordico
Il design pulito e le linee distintive del progetto evocano lo stile nordico. L’hotel non passa inosservato ma si integra nel paesaggio, anche grazie all’uso del castagno non trattato (tagliato sulla collina di fronte all’hotel) che riveste tutte le 14 capanne, in abbinata ad ampie aperture vetrate.
I volumi delle cabine punteggiano il fianco della collina come massi su un pendio, garantendo la privacy e la visione del panorama. Piccoli, leggeri, discreti, i cabanon (per citare Le Corbusier) sembrano spuntare dal terreno al pari della vegetazione circostante, ma al tempo stesso sono manufatti costruiti in modo tale da essere facilmente rimovibili.
Albergo diffuso, capanne moderne
Quattro tipologie di capanne compongono una famiglia di forme diverse. Le cabine “Erba” sono poste su un livello accessibile da tutti, raggruppate vicino all’edificio principale che ospita le funzioni comuni. Le “Albero” e le “Edera” torreggiano sottili e slanciate, per offrire la migliore vista panoramica. Infine, c’è la “Montagna”, in cima alla collina, in grado di accogliere le famiglie con spazi esterni protetti. Gli interni, invece, sono minimal e rustici, caratterizzati da legno chiaro, mobili incassati nelle pareti, viste incorniciate dagli infissi.
Una volta entrati nell’area che ospita l’albergo diffuso, il primo edifico che si incontra è quello dedicato alla reception, alla ristorazione e al benessere, avvolto in scandole di castagno alsaziano. Aperto verso il paesaggio attraverso grandi vetrate, l’interno è invece rivestito di legno tinto scuro e finemente dettagliato. Questo luogo di incontro è caratterizzato dall’esperienza culinaria, basata sui prodotti di stagione provenienti dai vicini produttori biologici e dall’orto dell’hotel.
L’albergo diffuso come scelta di riqualificazione
Il turismo, anche a causa della pandemia, ha riscoperto i borghi, le aree interne, la natura, il silenzio. Nel nome di un turismo slow (o ecoturismo), vengono rivalutati i viaggi a breve raggio, invece delle grandi mete internazionali. E anche il lusso viene ridefinito. Natura, privacy, pace, sobrietà rappresentano un nuovo modello di arricchimento, che si contrappone all’idea del lusso tradizionale, sfarzoso, superfluo.
La pandemia ha velocizzato un cambiamento già in atto. Le priorità del viaggiatore sono state sconvolte e l’albergo diffuso è diventata una scelta ideale per molti aspetti. Uno fra tutti: i borghi isolati non conoscono la ressa delle metropoli. È l’occasione per riscoprire il minimalismo e la natura, non distante dalle nostre città, attraverso un’innovativa formula di ospitalità, caratterizzata dal forte legame con il contesto locale. La potenza evocativa dell’albergo diffuso, infatti, è legata a doppio filo con il luogo in cui sorge. Questa profonda connessione tra idea e ambiente è in grado partorire proposte concrete per recuperare realtà territoriali, tradizioni abbandonate e persino edifici diroccati.
Soprattutto in Italia, la rivalorizzazione di luoghi isolati e dimenticati potrebbe essere uno strumento per risolvere i problemi non solo legati alla pandemia ma anche al consumismo e all’insostenibilità dei nostri stili di vita. L’albergo diffuso, infatti, sostiene il territorio e rappresenta un incentivo alla messa in sicurezza degli immobili, spesso situati in centri ricchi di patrimoni storico-artistici. Un tema di grande attualità, questo, che già è spinto da incentivi fiscali interessanti ma non è ancora sotto la lente di ingrandimento dell’opinione pubblica.
LA SCHEDA
Progetto: Breitenbach landscape hotel
Luogo: Breitenbach, Francia
Committente: privato
Progettista: Reiulf Ramstad Arkitekter, in collaborazione con ASP Architecture
Superficie: 20.000 mq totali, con capanne da 20 mq a 60 mq
Fine lavori: 2020
Crediti fotografici: Florent Michel @11h45