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Citywave: il nuovo complesso di Bjarke Ingels a Milano

Citywave Milano

Un doppio palazzo con un maxi-porticato di 200 metri si prepara ad arricchire il panorama di CityLife, quartiere milanese in continua evoluzione. Il progetto, firmato dall’architetto Bjarke Ingels, si inserisce armoniosamente tra i grattacieli già presenti a Milano, soprannominati Dritto (Torre Allianz), Storto (Torre Hadid) e Curvo (Torre Libeskind), completando il piano urbanistico dell’ex area fieristica.

Citywave, questo il nome del complesso, si compone di due edifici uniti da un’ampia copertura ondulata che funge da “baldacchino” iconico e avanguardistico. Al suo interno, 60.000 mq di uffici, 1.500 tonnellate di cavi d’acciaio e pannelli di legno, una copertura fotovoltaica da 11.000 mq e un sistema di raccolta dell’acqua piovana.

I lavori, iniziati da soli dieci mesi, procedono a ritmi serrati, con l’obiettivo di concludere entro la fine del 2025. L’impegno è notevole, tanto da richiedere l’installazione di un’undicesima gru imprevista per stare al passo con le 250 maestranze e 100 addetti ai lavori.

Citywave si distingue per la sua complessità tecnica, che ha richiesto un’attenta ingegnerizzazione per tradurre il design architettonico in realtà. Diverse prove e calcoli sono stati effettuati in laboratorio al Politecnico e all’Università di Trento per garantire la tenuta della struttura e ottimizzare la sua funzionalità.

Nonostante le sfide progettuali e la pandemia, il progetto procede secondo i piani. Alcune modifiche sono state apportate rispetto al bando di gara originale, come la rimozione di alcuni balconi a favore di una facciata continua. I terrazzamenti coperti, invece, sono stati conservati per offrire spazi esterni fruibili.

L’attenzione è rivolta anche alla flessibilità degli spazi interni, in linea con le esigenze lavorative post-pandemia. Gli uffici saranno configurabili secondo le necessità degli inquilini, con la torre Ovest già scelta da Nexi come primo “inquilino” ufficiale. La torre Est, invece, è destinata a un unico grande tenant.

L’interesse è alto, con il 50% degli spazi già affittati e la potenziale crescita fino all’80%. Al piano terra, 3.000 mq saranno dedicati al retail, inserendosi in un contesto già consolidato come shopping district con 26 ettari di verde e 11 milioni di visitatori annui.

Citywave rappresenta un tassello fondamentale per il completamento di CityLife, integrando le volumetrie residue del piano originario. Un altro intervento in programma riguarda la realizzazione di un compound attorno al Palazzo delle Scintille, destinato a ospitare grandi eventi in risposta alla crescente domanda in città.

Citywave si prepara dunque a diventare un nuovo punto di riferimento per Milano, un’opera architettonica innovativa e funzionale che contribuirà a consolidare il ruolo di CityLife come polo attrattivo per business, cultura e svago.

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