La casa in paglia alla conquista del Belpaese. Sono più di seicento gli edifici in Italia costruiti con questa tecnologia. Un esempio di bioedilizia sempre più diffusa che utilizza un materiale ecologico, economico e in grado di offrire ottime prestazioni sia isolanti che antisismiche.
I vantaggi di una casa in paglia
Il rispetto dell’ambiente va a braccetto con il risparmio energetico. Sì, perché la paglia è capace di coniugare la componente green con una decisiva riduzione dei consumi. Merito soprattutto dell’elevato grado di isolamento termico del materiale. Ma i vantaggi non finiscono qui.
Nelle case di paglia, a differenza degli edifici realizzati in mattoni, le balle impiegate sotto forma di blocchi compatti sono in grado di offrire resistenza anche in occasione di episodi sismici di elevata magnitudo. Inoltre, la minima percentuale di ossigeno in esse presente le rende anche resistenti al fuoco.
Next level: casa in paglia Nzeb
Forte delle peculiarità del materiale, ha preso il via un progetto per la realizzazione di una casa in paglia Nzeb (Near zero energy building) nel comune di Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa.
L’edificio voluto dall’ingegnere Guido Fabozzi è stato sviluppato dall’architetto Matteo Pierattini di Officina Abitare, insieme all’ingegnere Andrea Baldini di Fabbrica del Sole, che si è occupato dell’installazione degli impianti energetici. Un aspetto da non sottovalutare, perché l’efficienza dell’edificio è anche dovuta al sistema di ventilazione meccanica controllata termodinamica di MyDATEC, che ha massimizzato ulteriormente i vantaggi offerti dall’impiego della paglia.
Nello specifico, la scelta progettuale è ricaduta sull’impiego di una macchina MyDATEC SMART 300V corredata dal pannello Smart Touch per il controllo centralizzato dell’appartamento. Il sistema si va ad aggiungere alla già alta efficienza energetica dell’involucro in legno lamellare e paglia, la quale offre una coibentazione in grado di mantenere gli ambienti freschi in estate e caldi in inverno.
No gas, sì ecobonus
Restando in tema di consumi, la casa non è dotata di allaccio alla rete del gas metano e il funzionamento degli impianti è garantito dall’energia elettrica fornita dai pannelli fotovoltaici che rendono la casa autonoma dal punto di vista energetico.
In questo modo, è stato possibile ottenere una casa in paglia Nzeb in classe energetica A4 i cui consumi si attestano sui 1,30 kWh/mq anno, con una spesa media stimata di 133 euro, comprensiva dei costi relativi sia al riscaldamento degli ambienti che alla produzione di acqua calda sanitaria. E per questo motivo, l’edificio ha potuto beneficiare di un bonus sconto per gli oneri di urbanizzazione fornito dal Comune di Crespina Lorenzana.
Meno umidità, più comfort
Rispetto a una pompa di calore tradizionale, una Vmc termodinamica come quella di MyDATEC offre vantaggi più consistenti, tra cui un’efficiente sistema di riscaldamento e raffrescamento che garantisce al contempo un controllo efficace dell’umidità. Insomma, mai più muffe e condense!
Una peculiarità che si somma all’impiego di materiali costruttivi come la paglia che è naturalmente in grado di assorbire gli eccessi di vapore ed umidità presenti nell’aria. Per questo motivo, l’abbinamento tra l’impianto energetico e la casa in paglia ha consentito di ottenere livelli di comfort ambientale più elevati rispetto a una casa costruita in modo tradizionale.