Anche ai vocali c’è un limite. Whatsapp li trasformerà in testo

whatsapp mockup

Se a tutto c’è un limite, Whatsapp lo fa valere anche per i messaggi vocali. Avete mai avuto tra i vostri contatti quelle persone che si ostinano a mandare audio anziché scrivere? Quelle che anche se dici “non posso ascoltare ora“, continuano imperterrite a inviarne altri mentre tu cerchi di capire se ignorarle del tutto o sorbirti l’ascolto nella prima pausa utile.

Finalmente l’applicazione di Mark Zuckerberg ha deciso di provvedere all’introduzione di una nuova funzione che cambierà il destino di tutti gli haters dei vocali: la trascrizione degli audio.

Le indiscrezioni emerse

WaBetaInfo ha divulgato immagini e notizie sulla nuova frontiera degli audio di WhatsApp. Innanzitutto, non si potrà leggere automaticamente il testo della trascrizione, ma verrà richiesto dagli utenti. Le conversazioni saranno inviate ad Apple o Android, non a Facebook o WhatsApp, e conservate in maniera anonima e casuale.

Questo tipo di funzionalità permetterà di migliorare il riconoscimento vocale sullo smartphone, in modo analogo ad Alexa o Google Assistant. La feature non è ancora disponibile, ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che venga lanciata la funzione beta.

Whatsapp permette di leggere i messaggi sul pc mentre il telefono è spento

Quella degli audio però, non è l’unica novità dell’applicazione di messaggistica più scaricata al mondo. Recentemente è stata attivata la funzione beta che permette di collegare su iOS e Android fino a 4 dispositivi contemporaneamente, senza che il telefono principale sia connesso al web.

Valida solo per WhatsApp Web, Desktop e i Portal, per poter essere utilizzata questa funzione ha bisogno della versione più recente dell’applicazione sul telefono. Si accede dalla sezione “Impostazioni” (per iOS) o “Altre Opzioni” (per Android), selezionando la voce “Dispositivi Collegati” e poi “Beta Multi – dispositivo“. Infine, alla voce “Non hai aderito” bisogna spuntare il contrario. Tuttavia, perché sia completamente attiva è necessario ultimare la procedura inserendo di nuovo il qr code.

Da quel momento in poi potrete scrivere su Whatsapp Web o Desktop pur avendo il telefono spento. Un’ottima possibilità che Telegram offriva già da anni.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Potrebbe piacerti

Hai schermi nel tuo negozio? Puoi trasformarli in profitto

Meta AI diventa app: ora parla con i tuoi Ray-Ban

Quali sono le migliori cover per il telefono?

Rossgram, la copia russa di Instagram arriverà il 28 marzo

Fai una ricerca su Elon