Beluga, la barca a vela stampata in 3D con plastica riciclata

Barca a vela Beluga

Debutta al Fuorisalone di Milano Beluga, la prima barca a vela stampata in 3D con materiale plastico riciclato. Nautica sostenibile ed economia circolare si incontrano per dar vita ad un progetto che potrebbe avere un risvolto interessante per lo sport. Presentata nell’ambito della Milano Design Week 2021, Beluga porta la firma della startup Caracol e della società per tecnologie verdi NextChem.

Beluga è realizzata in un pezzo unico

Questo prodotto della robotica, presenta uno scafo in monoscocca, è lungo 280 cm, la vela misura 4,5 metri quadrati, il timone è rimovibile e lo scafo in polietilene. Il materiale di cui è composto è una fibra di vetro unita al polimero in materiale riciclato. Il nome Beluga deriva dall’omonimo celebre cetaceo bianco.

La barca a vela stampata in 3d è stata presentata il 4 Settembre a Milano dal Ceo della startup italiana Caracol, Francesco De Stefano, che riferisce:

“La nostra tecnologia ci consente di liberarci delle geometrie sui tre assi cartesiani tipiche delle 3D printer tradizionali e di stampare con inclinazioni particolari, anche di 45 gradi, che ci consentono di creare strutture cave come quella dello scafo del Beluga”.

Ci sono voluti appena 3 mesi per sviluppare questo progetto

Beluga funge da apripista per creare nel settore manifatturiero prodotti con materiali riciclati. Secondo Francesco De Stefano infatti vengono ancora troppo poco impiegati nella trasformazione industriale.

E quando questa barca a vela creata con la robotica non si potrà più utilizzare? Potrà essere riciclata. Triturata fino ad ottenere la materia prima in plastica, perfetta per qualunque impiego.

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