L’ultimo periodo – sarà forse per colpa dei mesi di pandemia e lockdown? – ha visto crescere sempre più l’interesse verso il turismo spaziale. I prezzi esorbitanti, tuttavia, limitano molto il bacino di utenza di questo tipo di viaggi. Ma se ci fosse la possibilità di andare in viaggio per spazio pagando una cifra più bassa? Una valida ed economica alternativa la propone World View, un’azienda americana che si occupa di viaggi spaziali e dello sviluppo di nuove tecnologie in questo ambito.
Con “soli” 50.000 dollari, infatti, la compagnia offre la possibilità di salire di quota verso lo spazio. Una cifra molto più accessibile se si considera il prezzo medio di un viaggio turistico nello spazio al giorno d’oggi o in un futuro molto prossimo.
La differenza di prezzo non è, tuttavia, ingiustificata. World View offre ai propri clienti un’esperienza ad alta quota, senza superare la linea di Karman, che è convenzionalmente considerata la linea che delimita l’inizio dello spazio. Le missioni di World View, quindi, si terranno nella stratosfera della Terra, a circa 30 chilometri dalla superficie terrestre.
I mezzi di trasporto utilizzati da World View
I prezzi a dir poco ridotti rispetto alla concorrenza sono dovuti anche ad una differenza di mezzi impiegati per i viaggi. World View, infatti, è intenzionata ad utilizzare la tecnologia utilizzata per i palloni sonda. Il massimo di passeggeri per ogni viaggio sarà di otto più due membri dell’equipaggio. La capsula su cui viaggeranno i clienti sarà dotata di numerosi comfort e attrezzature, tra cui servizio ristorante e bar, telescopi, videocamere e tanto altro.
La partenza del primo volo è stimata nel 2023 ed avverrà in un spazioporto ancora da costruire all’interno del Grand Canyon. In futuro, poi, ne saranno costruiti nei pressi dei luoghi più suggestivi della Terra, in modo da godere dello splendido paesaggio anche dalla stratosfera.