Grattacielo Gioia 22: nuova scheggia di vetro a Milano

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In Italia, Milano è la città che offre più di tutte uno skyline composto da grattacieli, a cui nel prossimo periodo andrà ad aggiungersi un nuovo cristallino edificio. Stiamo parlando di Gioia 22, il grattacielo che sorgerà in via Melchiorre Gioia, nel luogo dove prima si trovava l’edificio dell’Inps, in disuso dal lontano 2012.
Il palazzo diverrà la nuova sede a Milano di Intesa Sanpaolo.

Progetto firmato Pelli Clarke Pelli

L’edificio, anche chiamato “Scheggia di Vetro” per la forma e il design trasparente, si innalzerà per 26 piani e comprenderà altri 6 piani interrati, per un totale di 30, in grado di ospitare fino a 2 700 persone. I lavori sono iniziati nel 2018 dopo un ampio e dispendioso lavoro di bonifica, vista la presenza di grandi quantità di amianto nella precedente costruzione.

Il progetto è stato ideato dall’architetto Gregg Jones di Pelli Clarke Pelli, lo studio fondato dal compianto César Pelli che disegnò la Torre Unicredit di Milano, a pochi passi dal nuovo Gioia 22.

Grattacielo Gioia 22, render © Coima

Grattacielo Gioia 22: Nzeb certificato Leed

Il grattacielo occuperà circa 68 mila metri quadri e sarà munita di 25 mila moduli fotovoltaici, rendendo la struttura estremamente sostenibile in confronto alla precedente. Grazie a questo impianto, Gioia 22 sarà la prima struttura italiana di dimensioni così grandi a rientrare nei parametri Nzeb (Nearly zero energy building) i quali indicano un impatto sull’ambiente talmente basso da essere trascurabile.

Per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2, il riscaldamento e il raffreddamento della struttura sfrutteranno un sistema alimentato ad acqua di falda, affiancato da sistemi di schermatura della luce solare, per isolare l’ambiente interno dalle condizioni climatiche esterne. Insieme all’utilizzo di vetri a triplo strato, tutti questi accorgimenti garantiranno una diminuzione di 2 800 tonnellate di CO2 all’anno, rispetto a quelle emesse dalla precedente struttura. L’obiettivo del progetto, una volta terminato, è ottenere la certificazione Leed.

Integrazione urbana per Gioia 22

La grande quantità di caratteristiche eco-friendly fanno sì che Gioia 22 non stoni assolutamente con il contesto e il luogo in cui è edificata. Nei dintorni della Scheggia di Vetro, infatti, si trova il parco Biblioteca degli Alberi che fa da sfondo agli edifici più moderni di Milano, tra cui la già citata Torre Unicredit oppure quella che presto sarà la Torre Unipol.

Il grattacielo Gioia 22 è stato progettato basandosi sulla svolta green dell’ultimo periodo e per questo motivo saranno disponibili anche delle stazioni di ricarica per veicoli alimentati elettricamente, oltre che una serie di percorsi dedicati a ciclisti e pedoni.

I lavori sarebbero dovuti essere ultimati entro il 2020 ma ci sono stati dei ritardi dovuti al Covid-19. Per il momento non c’è ancora una data per l’inaugurazione della struttura.

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